martedì 30 novembre 2010

Chi, Quando, Dove , Come, Perché, …..Cosa si cerca su Internet

Abbiamo provato ad inserire su Google Chi, Quando, Dove, Come e Perché, per vedere cosa cercano gli Italiani su Internet e le sorprese non sono mancate; in realtà non doveva essere un articolo ma ci siamo divertiti e quindi vi riportiamo il risultato di questa piccolissima ricerca che, ovviamente , si può fare con tutte le altre parole che vi vengono in mente.
Le frasi più cercate:
1.       Chi:  Chi l’Ha Visto, Chi L’Ha Visto Sarah Scazzi, Chi vuole essere milionario
2.       Quando: Quando canterai la tua canzone, quando esce mordimi, quando fare il test di gravidanza
3.       Dove: dove siamo nel mondo, dove comincia il sole, dove sono i colori
4.       Come: come scaricare un video da you tube, come cancellarsi da facebook, come fare l’amore
5.       Perché:  perché il cielo è blu, perché facebook non funziona , perché si tradisce


La nostra ricerca continuerà in maniera più approfondita, perchè l'argomento è interessante....se vi vengono in mente parole particolari o avete suggerimenti per la ricerca ditecelo!!!

Mario Monicelli












lunedì 29 novembre 2010

Il Coro festeggia le prime 10.000 visualizzazioni....Grazie a tutti!

La Redazione del Il Coro vuole ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto questo progetto di informazione e collaborazione , nato come un piccolo sogno e che ci sta regalando molte emozioni. Nel ringraziare tutti gli utenti che ci stanno seguendo vorremmo dire un grazie molto speciale a coloro che hanno partecipato attivamente questi primi due mesi online e quindi grazie di cuore a:

Annamaria
Marco
Ilio
Il Viaggiatore Incantato

Speriamo che vi sia piaciuta la nostra delicatezza ed ironia, la nostrà onestà ed i temi trattati sempre nel rispetto della libertà di pensiero e d'espressione e speriamo che sempre più persone si divertano a collaborare con noi perchè....."Più semo e più c'avemo ragione noi!"

Elenco semiserio dei perché non mi piace Roberto Saviano

 
1.       Non mi piace Saviano, ma non è colpa sua
2.       Non mi piace Saviano perché se critichi Saviano sei criticato
3.       Non mi piace Saviano perché non mi piace la gente che santifica Saviano
4.       Non mi piace Saviano perché  mi annoia la gente  che si appropria di Saviano
5.       Non mi piace Saviano perché alla gente basta Saviano
6.       Non mi piace Saviano perché mi piace chi ha il coraggio di criticare Saviano
7.       Non mi piace Saviano perché non devo scegliere tra lui e Beppe Grillo
8.       Non mi piace Saviano perché non mi piace bene o male purchè se ne parli
9.       Non mi piace Saviano perché ne devo parlare per forza
10.   Non mi piace Saviano perché martedì mattina vorrei parlare di qualcos’altro
11.   Non mi piace Saviano perché il Governo è ladro anche quando non piove
12.   Non mi piace Saviano perché è psicosomatico
13.   Non mi piace Saviano perché barcolla come se avesse appena finito di giocare a calcetto
14.    Non mi piace Saviano perché si gratta la testa con il solo dito indice
15.   Non mi piace Saviano perché c’è anche un terzo pensiero
16.   Non mi piace saviano perché se non mi piace, non è detto che io sia Berlusconiano
17.   Non mi piace Saviano perché, lo vedete mi ha fatto fare un elenco su di lui.
 Scritto da: Il Viaggiatore Incantato

Mario Monicelli si è gettato dal 5 piano dell’Ospedale San Giovanni di Roma; addio al grande regista italiano

Mario Monicelli era ricoverato nel reparto di urologia dell’Ospedale San Giovanni di Roma, che ha dato ora la notizia del suicidio del grande regista Italiano, gettatosi dal quinto piano del reparto in cui era ricoverato. Ancora non si conoscono i motivi del gesto, ma arrivano da più parti le condoglianze del mondo culturale Italiano. Noi salutiamo il grande maestro del cinema italiano dedicandogli uno speciale domani con tutti i suoi film ed i suoi capolavori.
Con affetto La Redazione del ILcoro

Pino Daniele: "SAVIANO PERICOLOSO? LO AVREBBERO GIÀ AMMAZZATO"; ed i detrattori di Saviano aumentano

Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo album “Boogie Boogie Man, il cantautore napoletano Pino Daniele si è espresso in questi termini su Roberto Saviano :” Hanno ammazzato Giovanni Falcone e Paolo Borsellino perché erano vicini alla verità. Voi pensate che se Saviano era pericoloso non lo avrebbero già fatto fuori?. Io non critico Saviano, anzi mi piace che faccia queste cose, fa conoscere, educa. Io sono nato in mezzo alla camorra, l'ho vista da dentro, il cancro si estirpa con l'educazione, l'informazione, la conoscenza. Mi piace che Saviano faccia lezioni civili". Tuttavia Pin o Daniele non risparmia una frecciatina anche verso Fabio Fazio e la trasmissione “Vieni Via con Me” dichiarando "Ci sono tanti paradossi in questo paese. Ma chi produce lo spettacolo di Fazio? Endemol, la stessa del Grande Fratello". Ed anche Bebbe Grillo ha rivolto le stesse critiche a Saviano durante il suo spettacolo teatrale di fronte ad un pubblico rimasto un po’ sconcertato “Signori! Italiani! Aprite gli occhi: Vieni via con me lo produce Endemol, e chi è Endemol? È Berlusconi. Il programma fa ascolti altissimi: quindi Berlusconi guadagna un sacco di soldi. Se aggiungiamo che Saviano non fa i nomi dei politici collusi, né in Lombardia né in Parlamento, è chiaro che poi il nano gode come un riccio”. In attesa dell’ultima puntata di stasera di Vieni Via con Me, tra le polemiche sulle associazioni Pro-Life e gli attacchi di Fazio alla Rai, i detrattori di Saviano stanno aumentando e si aspettano che lo scrittore risponda nelle sedi opportune a tutte queste critiche.

Pink Floyd Ballet, la prima alla Scala di Istanbul- Video



Fonte Ansa

ISTANBUL
 
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Direttore Makhar Vaziev
Pink Floyd Ballet
Allestimento del Teatro alla Scala
Balletto di
Roland Petit
Musiche
Pink Floyd
Luci
Jean-Michel Désiré

Storia della Pena di Morte: La letteratura sulla pena capitale

La letteratura si è occupata della pena capitale in molti modi diversi; dai trattati filosofici sull’ammissibilità o meno della pena di morte, ai testi giuridici fino alle Carte Costituzionali degli Stati; noi vogliamo offrire una panoramica degli scrittori e dei pensatori di tutto il mondo che hanno scritto sulla pena di morte estraniandola dal contesto prettamente giuridico o tecnico, per guardarla sotto punti di vista diversi. Non sarebbe possibile fare una lista di tutti gli scritti in materia, per cui la scelta di proporne solo alcuni e soprassedere su altri, è prettamente derivata dai gusti personali. Abbiamo volutamente tralasciato tutti gli scritti Filosofici e Religiosi che verranno trattati a parte, nell'analisi del pensiero occidentale sulla pena di morte e nella trattazione del pensiero religioso.

Fëdor Dostoevskij “L’Idiota” 1868/1869.  F. Dostoevskij fu condannato a morte nel 1849 dopo essere stato giudicato colpevole di complotto; portato di fronte al plotone di esecuzione la condanna venne commutata in 4 anni di lavori forzati in Siberia. Dopo quell’esperienza terribile la malattia dello scrittore si aggravò ed egli percepì l’esigenza di raccontare ciò che aveva vissuto in quelle terribili ore attraverso i suoi personaggi. Il protagonista del romanzo “L’Idiota”, il principe Myskin racconta così un’esecuzione capitale alla quale aveva assistito in Francia :” il dolore principale, il più forte, non è già quello delle ferite; è invece la certezza, che fra un’ora, poi fra dieci minuti, poi fra mezzo minuto, poi ora, subito, l’anima si staccherà dal corpo, e che tu, uomo, cesserai irrevocabilmente di essere un uomo. Questa certezza è spaventosa. Uccidere chi ha ucciso è, secondo me, un castigo non proporzionato al delitto. L’assassinio legale è assai più spaventoso di quello perpetrato da un brigante. La vittima del brigante è assalita di notte, in un bosco, con questa o quell’arma; e sempre spera, fino all’ultimo, di potersi salvare. Ma con la legalità, quest’ultima speranza, che attenua lo spavento della morte, ve la tolgono con una certezza matematica, spietata. Leggete ad un uomo la sentenza di morte, e lo vedrete piangere o impazzire. Chi ha mai detto che la natura umana può sopportare un tal colpo senza perdere la ragione? A che dunque questa pena mostruosa e inutile? Di un tale strazio anche Cristo ha parlato… No, no, è inumana la pena, è selvaggia e non può nè deve esser lecito applicarla all’uomo”.
Franz Kafka “Nella Colonia Penale” 1919 In questo racconto Kafka fa descrivere ad un ufficiale una macchina in uso nella colonia per eseguire le condanne a morte che, prima di uccidere il condannato attraverso un sistema di brutale violenza, gli scrive la sentenza di condanna sulla schiena. Anche nel romanzo incompiuto “Il Processo” l’autore descrive il lungo cammino verso la morte di un impiegato di banca inconsapevole del motivo della sua condanna.
Alber Camus “Lo Straniero” 1942. Il romanzo dello scrittore Francese è particolarmente importante perché affronta il tema della pena di morte come elemento di un processo interiore che culmina in una riflessione dolorosa sull’esistenza umana; questo romanzo ha influenzato in modo decisivo tutta una generazione di giovani scrittori ed ha contribuito a sensibilizzare le coscienze sulla pena capitale, in un momento storici di particolare gravità. Considerato un capolavoro assoluto del “Romanzo dell’assurdo” questo scritto ha una grandissima forza narrativa nel trascinare il lettore a riflettere sulle ultime ore di un condannato a morte.
Victor Hugo “L’ultimo giorno di un condannato a morte” 1829. In questo romanzo l’autore racconta le ultime ore di vita di un prigioniero condannato al patibolo; il lettore non sa nulla del crimine commesso da quest’uomo perché ad Hugo non interessa e non si conosce nulla di quest’uomo perché in lui è la somma di tutti i condannati a morte. La vita è data da Dio e solo da Dio può essere tolta, non c’è nulla di umano nella pena di morte se non il condannato ed i suoi sentimenti. Il condannato riesce a procurarsi dei fogli sui quali scrive ciò che prova durante la prigionia; la tortura dello scorrere del tempo verso la morte è ciò che risulta più vivido nel lettore ed anche più commovente. Il tempo perde il suo significato originario ed umano per trasformarsi in un orribile ed inarrestabile mostro vorace. "Gli uomini che giudicano e che condannano proclamano la pena di morte necessaria, prima di tutto perché è importante scindere dalla comunità sociale un membro che le ha già nociuto e che potrebbe nuocere ancora. Si trattasse solo di questo, il carcere a vita basterebbe. Perché la morte? Voi mi obiettate che da una prigione si può scappare? Fate meglio la guardia...niente carnefici dove bastano carcerieri." p.46.


“YES WE CONDOM!”

Il 2010 sarà ricordato come l’anno in cui la scienza ha ottenuto i primi risultati nella lotta contro il virus dell’Hiv; dal vaccino italiano, alle nuove terapie alla pillola 'del giorno prima', senza contare l'annuncio dell'Onu della diminuzione delle infezioni, ma il principio più importante resta sempre quello della prevenzione della malattia. Questo il messaggio che viene ripetuto ad ogni World Aids Day che come sempre si tiene il 1 Dicembre. Seconda la Lila ''Ogni due ore si registra una nuova infezione da Hiv, oltre 4 mila ogni anno, e per la stragrande maggioranza sono dovute a rapporti sessuali non protetti. Nonostante questo, e nonostante i dati in crescita per tutte le altre malattie a trasmissione sessuale, sui condom in Italia non si fa informazione ne' promozione''. Quest’anno sono molte le iniziative che verranno lanciate a partire dal primo Dicembre, tutte collegate al tema della prevenzione, prima fra tutte la proposta dell’onorevole Concia (PD) che riguarda i distributori automatici di preservativi nelle scuole superiori, tema che ancora risulta per alcuni “scandaloso”. Molti ospedali di Roma tra cui il San Gallicano offriranno il test gratuito a tutti coloro che vorranno farlo e ricordiamo che il test è assolutamente anonimo. Secondo Andrea Antinori dell’Istituto Spallanzani di Roma, il problema resta proprio “il sommerso”, ossia tutte quelle persone, 1 su 4 secondo i dati, che non sanno di essere infette perché non hanno mai fatto il test. Secondo i dati riportati dall’ANSA e ricavati dal Ministero della Salute -in Italia dall'inizio dell'epidemia nel 1982 al dicembre del 2008 sono 60.500 i casi di Aids registrati e tra questi 39.000 sono stati i decessi. I nuovi casi sono passati dai 5.653 degli anni precedenti ai circa 1.300 attuali, ma c'e' uno 'zoccolo duro' di nuove infezioni, circa 3500-4mila l'anno. Quello che preoccupa di piu' gli esperti e' il cambiamento nelle categorie sociali infettate: nel nostro Paese oggi sono meno del 10% i tossicodipendenti, mentre sono aumentati gli eterosessuali che rappresentano oggi la quota piu' ampia di chi si contagia (dieci anni fa erano il 15% ora il 45%). Fare il test dell’Hiv è importante per voi stessi e per gli altri, com’è importante usare sempre il preservativo e cercare di informare i giovani sugli strumenti che possono proteggerli dalle malattie a trasmissione sessuale…..”yes we condom!!”

domenica 28 novembre 2010

Wikileaks: il cable sulla liberazione di Nelson Mandela

Lo storico annuncio di  Frederik Willem de Klerk  circa il rilascio di Nelson Mandela ha sbalordito il mondo, ma non è stata una sorpresa per Mandela stesso. L’allora presidente del Sudafrica ed il suo avversario si incontrarono alcune settimane prima, ed il 17 gennaio 1990 il prigioniero politico più famoso del mondo "si aspettava" che De Klerk  annunciasse la sua liberazione; questo secondo un cable dal consolato degli Stati Uniti a Città del Capo, pubblicato oggi dal “The Guardian”. Basato su un briefing di mezz'ora con Essa Moosa, un avvocato dello United Democratic Front che  incontrò Mandela la settimana precedente, il cable offre uno scorcio dei negoziati che hanno aperto la strada alle prime elezioni multirazziali del paese. Il rilascio di Mandela sarà annunciato il  2 Febbraio in parlamento è il titolo di una sezione del memo che continua così:  Mandela ha reso ben chiaro che egli si aspetta che il Presidente F.W. de Klerk  faccia alcuni importanti annunci nel suo discorso del 2 febbraio all'apertura del Parlamento. De Klerk dichiarerà quanto segue : la caduta dell’interdizione dell'ANC, PAC e di altre organizzazioni, la fine dello stato di emergenza, il ritorno degli esiliati politici in Sud Africa, il rilascio di alcuni prigionieri politici, tra cui Nelson Mandela. Secondo il memo De Klerk aveva incontrato Mandela parecchie settimane prima, discutendo con lo stesso una serie di proposte affinché la liberazione di Mandela non rimanesse un fatto personale e privo di ripercussioni politiche e sociali. Mandela ha detto a vari visitatori che al tempo della sua liberazione aveva una buona opinione di De Klerk che considerava un individuo sincero. C'è una straordinaria domanda nel memo: dove Mandela avrebbe mosso i primi passi verso la libertà? Moosa ha sottolineato che Mandela ha potuto chiedere al governo sudafricano dove essere rilasciato e dove ufficializzare la sua prima apparizione pubblica.  Nelson Mandela è stato al centro dell'attenzione globale dal momento in cui emerse dalla sua prigione finale, nei pressi di Paarl, in data 11 febbraio 1990.

Wikileaks: su Berlusconi ci sono quattro righe, ma a voi il resto del mondo non interessa?

I file pubblicati da Wikileaks, riguardano affari di Stato estremamente importanti, ma sembra che l’attenzione degli Italiani sia concentrata solo sul Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e sul fatto che , in uno di questi file si legga che sia un leader debole ed un uomo che frequenta locali notturni; peccato che il resto dei file riguardi, tra l’altro, il disarmo, l’Iran, la Cina, la liberazione di Nelson Mandela, la diffusione dell’Hiv, le manovre militari dei Paesi Arabi e molto altro. Ecco che si svela perché il nostro Presidente è Silvio Berlusconi: perché ce lo meritiamo, perché siamo Italiani che si divertono a ripetere sempre con parole diverse la stessa, vecchia e stupida frase “Piove, Governo Ladro”. Godete pure nel leggere le frasette divertenti sul Premier e tralasciate tutto il resto, mi raccomando rimanete chiusi nella vostra “italianità” e non cercate assolutamente di trarre qualche informazione dai files pubblicati da Wikileaks. Noi dal canto nostro, i cables li stiamo traducendo e se qualcuno avesse voglia di sapere qualcosa di più sulla liberazione di Nelson Mandela o sulla diffusione dell'Aids, può sempre chiedere.

Pubblicati i file Wikileaks: ecco i primi

VI PROPONIAMO LE VERSIONE ORIGINALI PUBBLICATE DAL QUOTIDIANO "THE GUARDIAN" ONLINE DI ALCUNI DEI FILE "WIKILEAKS" IN VERSIONE ORIGINALE
FILE E  RIASSUNTO IN ITALIANO
PUBBLICHEREMO ALCUNI  FILE NON APPENA DISPONIBILI, TUTTAVIA NON RITENIAMO DI ALCUN INTERESSE PUBBLICARE I CABLES SUI VARI GIUDIZI PERSONALI DI ALCUNI ESPONENTI DELLE AMBASCIATE SUI LEADER POLITICI.  PUBBLICHEREMO, INVECE, ALCUNI DEI FILES CHE A NOSTRO PARERE RIVESTONO MAGGIORE RILEVANZA.



Friday, 12 February 2010, 13:18
S E C R E T SECTION 01 OF 03 ROME 000173
NOFORN
SIPDIS
SECDEF FOR USDP, ISA, ISA/EURNATO
EO 12958 DECL: 02/11/2020
TAGS PREL, MARR, MOPS, , IT, AF, IR
SUBJECT: SECDEF MEETING WITH ITALIAN FOREIGN MINISTER
FRANCO FRATTINI, FEBRUARY 8, 2010ROME 00000173 001.2 OF 003
Classified By: Ambassador Alexander Vershbow for Reasons 1.4 (B) and (D )


RIASSUNTO: In un incontro a Roma con il ministro degli Esteri italiano, il segretario alla Difesa Usa, Robert Gates, mette in guardia che qualcosa deve accadere presto a modificare la situazione di stallo nucleare Iraniano se si vuole evitare un’altra guerra in Medio Oriente. Se l'Iran acquisisce armi nucleari, sarà un mondo diverso nel giro di cinque anni  ha detto Gates.

Wednesday, 18 November 2009, 17:29
S E C R E T SECTION 01 OF 11 STATE 119085
SECRET//NOFORN
EO 12958 DECL: 11/17/2034
TAGS ASEC, CVIS, PINR, PREF
SUBJECT: WALK-IN GUIDANCE FOR 2009: HANDLING FOREIGN NATIONAL WALK-INS, DEFECTORS, AND ASYLUM SEEKERS
REF: (A) 08 STATE 061194 (B) 7 FAM 180 (C) 09 STATE 030541 (D) 04 STATE 061816 (E) 2 FAM 227 (F) 08 STATE 110175 (G) 09 STATE 110904 (H) 9 FAM 42.1 N4, PN2-5, and PN7


RIASSUNTO: Washington ha emesso una direttiva su come trattare con un disertore.

Thursday, 30 July 2009, 10:23
S E C R E T TEL AVIV 001688
SIPDIS
EO 12958 DECL: 07/30/2019
TAGS PREL, PGOV, MOPS, PTER, EG, CH, IR, SA, LE, IS
SUBJECT: PM A/S SHAPIRO'S JULY 22-23 VISIT TO ISRAEL

REF: GRUBB-MILLER 07/22/09 E-MAIL
Classified By: DCM Luis G. Moreno, reasons 1.4 (b),(d)


RIASSUNTO:   Il Segretario di Stato Americano per gli affari politico-militari Andrew Shapiro ascolta le preoccupazioni israeliane per il trasferimento di caccia F-15SA in Arabia Saudita ed armi per l'esercito libanese.



Saviano-Fazio: ecco il programma dell’ultima puntata di “Vieni via con me”

Nell’ultima puntata del programma di Rai 3 “Vieni via con me” ci saranno il premio Nobel Dario Fo, la giornalista Milena Gabanelli, il procuratore antimafia Piero Grasso e  Don Luigi Ciotti . Saviano, parlerà del terremoto dell'Aquila e del voto di scambio; la Rai ha negato al conduttore il prolungamento fino alle 24.00 richiesto. Dario Fo leggerà un elenco rivolto ai politici italiani; gli altri argomenti saranno poi  volontariato, legalità, scuola e università: tra gli elenchi anche quelli presentati dagli stessi studenti che stanno protestando in questi giorni contro la riforma presentata dal Ministro Gelmini. Infine in questa puntata Fabio Fazio elencherà "le cose che ho imparato facendo questa trasmissione", che si chiuderà con il duetto insieme a Saviano "vado via perchè/resto qui perchè". Non sappiamo ancora se interverranno le associazioni pro-vita che avevano chiesto il diritto di replica dopo gli interventi di Beppino Englaro e Mina Welby che avevano destato scalpore negli ambienti contrari all’eutanasia.

Fonte: La Repubblica

“ANA DEVI MORIRE” : il viaggio agghiacciante nei siti a favore dell'anoressia

Loro si definiscono Pro-Ana, ossia a favore dell’anoressia, spesso sono adolescenti;  gestiscono blog molto seguiti ed entrare per chiedere o commentare come persone che non inneggiano a questa malattia è impossibile, perché si viene criticati, attaccati ed in alcuni casi insultati. Chi è Ana? Ana è l’anoressia;  loro la chiamano così con la “A” scritta in maiuscolo, come fosse il nome di un’amica, di una compagna di banco, ma in realtà è il nome di una malattia mentale  e fisica che porta alla morte ,nella maggior parte dei casi per infarto dopo che il corpo ha divorato il resto dei muscoli. Cosa abbiamo provato quando siamo entrati su questi blog? Sgomento e paura. Ci sono le foto di come queste ragazze  vorrebbero essere, foto di donne famose o meno,  magrissime, ci sono le diete che vengono seguite per dimagrire, quasi nulla in realtà, ci sono poesie e dediche per “ANA” e soprattutto c’è quella  che oserei definire una follia collettiva nell’esaltare una condizione mentale distruttiva. Coloro che frequentano questi blog sono nella maggior parte dei casi ragazze e giovani donne tra i 15 ed i 25 anni, compatte, unite, conformate, settarie che si aiutano a vicenda a perpetrare questa terribile tortura sui propri corpi attraverso consigli su cosa non mangiare, su come vestirsi, sulle canzoni da ascoltare per non mangiare; la cosa più grave secondo la nostra opinione di esseri umani e non di medici specializzati, è che su questi blog viene consigliato anche l’ uso e l’abuso di farmaci anoressizzanti, ossia quei farmaci che forzano la perdita di peso. E’ scandaloso e pericoloso che le autorità non eseguano un monitoraggio costante sull’ esistenza e l’ accesso da parte dei minori a questi siti. Quello che abbiamo letto ci ha particolarmente colpiti per  l’ effetto violento che alcuni messaggi  possono esercitare su soggetti affetti  da una patologia mortale che deve essere curata e trattata in ambienti protetti. Vi riportiamo solo alcune di queste frasi  che ,sottolineiamo, sono ovviamente estrapolate dal contesto:
Ana è la mia unica amica
Ana è il mio unico Dio
Ana mi ama più di mia madre
Ana perdonami, ti ho tradito ho mangiato
Oggi non sono riuscita a vomitare
Addirittura su un blog americano si suggerisce alle visitatrici la pratica di ingoiare ovatta imbevuta d’ acqua per placare la fame!
Noi non vogliamo in nessun modo suggerire che la libertà di espressione vada  limitata,  ma siamo convinti che questa non sia libertà di espressione; chiedere aiuto è libertà di espressione, unirsi per guarire è libertà di espressione, comunicare un disagio è libertà di espressione. Cosa differenzia questi blog da un ipotetico sito che trasformi il cappio al collo con il quale suicidarsi in un consiglio, in un amico o in una pratica da vivere insieme?. La libertà di opinione e di pensiero è tale fintanto che ciò che viene espresso è reale e soprattutto frutto di riflessione personale e la verità è che “Ana” non è:
L’amica di un adolescente in crisi
Il rimedio di una persona che ha problemi psichiatrici
Una filosofia di vita che conduce alla felicità
Una moda a cui aderire
Uno strumento di aggregazione
Un modo per non sentirsi soli……..ANA non esiste, come non esiste alcuna personificazione delle malattie.
Noi chiediamo aiuto per le persone che comunicano attraverso questi siti e  per coloro che possono accedervi ed il primo aiuto è chiuderli. Poiché spesso viene sottoposto all’attenzione pubblica  il problema dell’accesso non controllato ad Internet soprattutto da parte dei minorenni, è nostra premura affiancare al problema della pornografia, della pedofilia e degli altri usi distorti della comunicazione virtuale, anche quello dell’anoressia; siate coscienti che intorno a voi esistono queste realtà che pure nella esposizione di Internet restano pur sempre realtà silenziose

Simpson, la nuova sigla in versione Avatar




Da RepubblicaTV

sabato 27 novembre 2010

Caso Scazzi: Il numero degli arrivisti supera quello delle lacrime versate, per l’avvocato Velletri il corpo potrebbe non essere quello di Sarah

Nella puntata di ieri di Quarto Grado l’avvocato Velletri ha prima detto e poi parzialmente rivoltato, come solo un avvocato sa fare, che il corpo trovato nel pozzo potrebbe non essere quello di Sarah Scazzi, perché i test del DNA non sono ancora disponibili. Bhè mi sembra veramente una cosa disumana. Non credo che La Procura della Repubblica di Taranto, pur nell’assenza del riconoscimento da parte della madre di Sarah, avrebbe mai tralasciato un particolare così significativo, oppure l’avvocato Velletri crede che in Italia si seppelliscano i cadaveri senza accertarne l’identità?. Anche la mamma di Sarah ha espresso perplessità per quello che ha sentito ieri. Un conto è insinuare il dubbio sui risultati dei test del DNA, circa quindi la possibilità della parentela della vittima con entrambi i genitori ( cosa già abbastanza al limite della deontologia professionale), un’altra cosa è insinuare il dubbio sull’assenza di verifiche sull’identità di  un cadavere . Ci sembra fin troppo chiaro che queste siano dichiarazioni scandalistiche con uno scopo preciso, come quelle di molti che in questi mesi non hanno fatto che straparlare per ottenere cinque minuti di gloria, non considerando che c’è un dolore dignitoso e nascosto di una famiglia. Anche noi, che ci eravamo ripromessi di non parlare più del caso di Sarah Scazzi, abbiamo giudicato doveroso intervenire, perché le ultime affermazioni sono veramente disdicevoli.

L’aforismo dedicato al Ministro Brunetta: Ti amo non tanto per ciò che sei, bensì per ciò che io sono quando sono con te…….alta!

Quanti aforismi, anche se scritti nel passato, sarebbero riproponibili per la politica italiana? proviamo a scriverne qualcuno tra i più famosi e vedere se possono adattarsi alla nostra situazione attuale tra divertimento e qualche rimpianto.
Si paga caro l'acquisto della potenza; la potenza instupidisce.  F.W. Nietzsche

La sicurezza del potere si fonda sulla insicurezza dei cittadini.  L. Sciascia
L'arte della politica. Il segreto di fare i propri affari e di impedire agli altri di fare i loro.  G. Courtilz de Sandras

Da quando le società esistono un governo è sempre stato, per forza di cose, un contratto d'assicurazione concluso fra i ricchi contro i poveri.  H. de Balzac

Paul Valery sosteneva che i veri geni restano sconosciuti, in compenso però i veri deficienti sono molto conosciuti. Carl William Brown

I politici raramente hanno preteso di inventare valori morali, ma hanno sempre giustificato e rafforzato quelli immorali. Carl William Brown

La differenza tra dittatura e democrazia è che in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini, in dittatura non dobbiamo sprecare il nostro tempo andando a votare.

Le mogli dei politici fanno tutte beneficenza. Hanno il senso di colpa per quello che rubano i mariti Roberto Benigni

A parte le Guerre Puniche, mi viene attribuito veramente tutto.
Giulio Andreotti
Non sa niente e crede di sapere tutto. Questo fa chiaramente prevedere una carriera politica, in buona compagnia George Bernard Shaw
Modo di guadagnarsi la vita simile a quello dei settori più squallidi della delinquenza abituale. Conflitto di interessi mascherato da lotta fra opposte fazioni. Conduzione di affari pubblici per interessi privati. Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911
Il dominio d'un buono si dice regno e monarchia. D'un malo si dice tirannia. Di più buoni si dice aristocrazia. Di più mali si dice oligarchia. Di tutti buoni si dice politia. Di tutti i mali si dice democrazia. Tommaso Campanella, Aforismi politici, 1601





The Rocky Horror Picture Show- Original Trailer

Non vi lasciate scioccare dal mio aspetto, non giudicate un libro dalla copertina.
Dr. Frank-N-Furter

Jesus Christ Superstar Original Trailer



Film Culto del 1973 diretto da Norman Jewison con le musiche di Andrew Lloyd Webber e la sceneggiatura di Tim Rice. Opera rock di grande potenza drammatica, conserva tutta la modernità nel messaggio anticonformista ed in molti modi rivoluzionario, dal quale prendere anche molti spunti di riflessione.

Roberto Saviano al Financial Times: Berlusconi é finito!

Sono le dichiarazioni rilasciate da Roberto Saviano al quotidiano " Financial Times" che ha intervistato lo scrittore in un luogo segreto come da accordi presi. L'intervista verte sullo scalpore suscitato dal programma condotto con Fabio Fazio e trasmesso da Rai 3 "Vieni Via Con Me" che , nonostante i due abbiano sempre dichiarato non essere un programma di stampo politico, ha suscitato nell'intervistatore del giornale la fatidica domanda: Saviano entrerà in politica. La risposta di Saviano è pronta :"Non ho alcuna intenzione di entrare in politica, io sono uno scrittore; non è perché pensi che i politici siano tutti venali: certamente qualcuno di loro è corrotto ma ne conosco tanti che fanno tutto il possibile per migliorare il Paese". Saviano si dichiara un liberale anche se afferma che :"in Italia il ceppo liberale è debole, è stato schiacciato dalle due grandi forze della Democrazia cristiana e del Comunismo". Le idee politiche sono ben chiare: "Berlusconi è finito". Il giornalista chiede poi a Saviano com'è vivere praticamente da recluso: "Vivo in questo modo per tutto il tempo".

Fonte: Apcom

Jethro Tull - My God Live Testo in Italiano




Mio Dio

Gente che avete fatto
L'avete chiuso nella Sua gabbia d'oro
L'avete piegato alla vostra religione
Lui che è risorto dalla tomba
Lui è il dio di niente
Se questo è tutto quello che riuscite a vedere
Tu sei il Dio di tutto
E' dentro voi e me
Quindi affidatevi a lui gentilmente
E non invocatelo per farvi salvare
Dai vostri onori sociali
E dai peccati ai quali siete soliti rinunciare
L'insanguinata Chiesa d'Inghilterra
Incatenata dalla storia
Richiede la vostra presenza terrena
Al vicariato per il tè
E la figura intagliata di chi-sai-tu
Con il suo crocifisso di plastica
L'ha messo a posto
Mi confonde sul chi e il dove e il perché
E il come prende i suoi calci
Confessando al peccato infinito
L'infinito lamento
Pregherai fino a Giovedì prossimo
Tutti gli dei che riesci a contare

venerdì 26 novembre 2010

La Rai impone le Associazioni Pro-vita nell'ultima puntata di "Vieni via con me", Fazio e Saviano: non li ospitiamo!

Lunedi 29 Novembre andrà in onda l'ultima puntata di "Vieni via con me" e probabilmente le associazioni pro-vita avranno diritto di replica a quanto esprEsso su Welby ed Eluana Englaro da Saviano con Mina Welby e Beppino Engalro. Questa mattina si sono incontrati il direttore generale Masi e il direttore di Rai3 Paolo Ruffini.Il Cda Rai ha votato l’ordine del giorno presentato, per far si che venisse garantito alle associazioni contro l'eutanasia di rispondere direttamente all'interno della trasmissione; l'ordine è passato con 7 voti.

Immediata la replica di Fazio e Saviano: "inaccettabile"; inaccettabile soprattutto che le loro parole siano state considerate a favore della morte: «Concedere o non concedere un cosiddetto diritto di replica alle associazioni pro-vita significherebbe avallare l'idea, inaccettabile, che la nostra trasmissione sia stata “pro-morte”; abbiamo raccontato due storie di vita, la pari dignità, di fronte alla prosecuzione artificiale della vita, di chi sceglie di accettarla e di chi sceglie di rifiutarla».
Il direttore di RaiTre, Paolo Ruffini ha affermato da cattolico: «Vieni via con me non è un programma a favore della morte, ha sfidato in tv il tabu della morte ma racconta esperienze di vita, e nessuno ha fatto propaganda dell’eutanasia».


LA STAMPA

Uomo non ti illudere; anche la tua donna finge l'orgasmo

Di indagini e ricerche mediche ce ne sono tantissime; che le donne fingano l'orgasmo è un dato ormai accertato. Circa l'85% delle donne finge l'orgasmo durante un rapporto sessuale; quello che dovrebbe far pensare sono i motivi: vi elenchiamo i più comuni, per poi riflettere insieme:

Paura di essere considerata frigida
Paura di dispiacere al partner
Incapacità di comunicare al partner ciò che soddisfa
Incapacità di rilassarsi
Incapacità del partner
Paura di perdere il partner
Desiderio di compiacere il partner
Noia

Noia a parte le donne che sono state intervistate ( nelle diverse inchieste mediche e psichiatriche), hanno dichiarato che il problema principale sia la paura di essere considerate frigide; quando una donna non riesce a raggiungere l'orgasmo con la penetrazione, insomma, è frigida e tutti gli altri aspetti di un rapporto sessuale non vengono neanche presi in considerazione. Il problemma è eminentemente culturale e difficilmente riassumibile in poche righe, tuttavia proveremo ad esprimerlo ugualmente

La sessualità delle donne risente della matrice culturale cattolica; il piacere femminile, come piacere fisico slegato dall'accoppiamento, sfiora tutt'ora il tabù culturale.
Le donne che dichiarano al partner di masturbarsi sono 1 su 8;la ragione dichiarata è la vergogna, legata alla paura di essere considerate delle "poco di buono" e quindi di non essere degne di divenire future mogli o madri, mentre il 25% delle donne intervistate nella civilissima Germania nel 2007, credeva che la masturbazione rendesse sterili.
La castità è considerata ancora uno dei principali valori femminili; peccato che da un'inchiesta svolta in GB tra ragazze che dichiaravano di essere vergini , il 65% non sapesse il significato letterale di castità.
La sessualità è un argomento che i genitori non affrontano con le figlie femmine o lo affrontano molto tardi e ricorrendo a stereotipi e preconcetti abusati ed inutili.
Non esiste una cultura della sessualità femminile negli uomini.
La legislazione contro lo stupro, le molestie alle donne ed i diritti delle donne nella famiglia ha avuto in Italia uno sviluppo lentissimo e risente tutt'ora di una retroterra culturale di matrice discriminatoria.

Gli uomini crescono senza conoscere minimamente la sessualità femminile ed assimilando in modo affatto dinamico i concetti, le immagini e gli stereoptipi di una cultura, come quella italiana, nella quale il sesso è uno strumento piuttosto che una parte della persona umana.....e questo da parte della minoranza degli uomini che hanno un briciolo di materia grigia, tralasciando volutamente la massa informe di quelli ai quali non interessa affatto il piacere della propria donna o lo considerano una misura della propria bravura e prestanza fisica.
Secondo i dati dell'OMS, le donne che raggiungono l'orgasmo con la penetrazione sono il 24%, mentre coloro che provano piacere con la stimolazione clitoridea ( per gli uomini che non sanno cosa sia, il termine è rintracciabile sul dizionario) sono l'86%. Questo perchè il piacere femminile passa necessariamente per il clitotide che venga stimolato attrraverso la penetrazione o in altri modi. Le donne che non raggiungono l'orgasmo con la penetrazione tendono a sentirsi inadeguate, incomplete, incapaci: tutto ciò non ha senso, come non ha senso fingere. Parlate con il vostro partner e cercate di scardinare i secoli di pregiudizi che i suoi cromosomi si portano dietro; cercate di fargli capire che l'orgasmo è un sistema multifattoriale fisico e mentale ( magari usate termini maggiormente alla loro portata), ma comunicate. Senza comunicazione non c'è rapporto, soprattutto non c'è rapporto sessuale. Se non provate l'orgasmo durante la penetrazione non c'è nulla di sbagliato in voi; una volta aperto un canale di comunicazione con il partner potrete trovare le vie più giuste per provare piacere, ma il primo passo è sempre quello di spiegare il proprio stato emotivo e fisico. I sessuologi ricordano che i problemi legati al sesso vengono nella maggioranza dei casi, dalla mancata conoscenza del proprio corpo e dall'assenza di comunicazione. Comunque se proprio il vostro partner non dovesse capire il concetto provate con un esempio: cercate di fargli raggiungere l'orgasmo accarezzandolgi per tre ore la rotula sinistra.

Scritto da Scilla e Cariddi

Video: la pratica dell'infibulazione su una bambina di 3 anni

Attenzione: questo video mostra le immagini crudeLI e reali della pratica dell'infibulazione. Il video è del 1974 ed il commentatore dice alcune frasi dalle quali sembra trapelare un eccessivo ottimismo sulla futura scomparsa di questa pratica orribile; in realtà l'infibulazione sopravvive tutt'ora ed ad essa sono sottoposte milioni di bambine.

LA VISIONE DI QUESTO VIDEO è VIETATA AI MINORI DI 18 ANNI PER CUI POSTIAMO ESCLUSIVAMENTE IL LINK ALL'INDIRIZZO DOVE è POSSIBILE VEDERLO

http://www.youtube.com/verify_age?next_url=http%3A//www.youtube.com/watch%3Fv%3DXIDQcOh_sIY

Gian Luca Fantelli; Senza Respiro (un anno di incontri)

Cosa può spingere una persona di quasi mezzo secolo, apparentemente ...normale, con una vita normale, un lavoro normale, interessi normali, a trasformare radicalmente la sua vita e sviluppare un talento giovanile abbandonato trasformandolo nella sua principale ragione di vita? La risposta nelle pagine di questo intenso volume d’esordio di Gian Luca Fantelli. Il Fante (questo il semplice soprannome adottato per evitare le costanti storpiature del suo cognome), una laurea in Storia Medioevale e un posto sicuro in banca, scopre nel 2007 di avere la S.L.A. (Sclerosi Laterale Amiotrofica) e dopo due anni di smarrimento ne inizia uno di ritorno alla musica, abbandonata negli anni ’90 a causa di una profonda delusione artistica, che diventa il suo punto di riferimento assoluto e lo conduce verso la realizzazione di un grande sogno attraverso una serie di incontri importanti che lo lasciano...senza respiro.

Gian Luca Fantelli nasce a Bologna nel 1963; scrittore, artista e musicista di grande talento. Questo è il suo primo libro in uscita il 26 Novembre edito da Minerva Edizioni.
Il libro può essere ordinato anche su http://www.minervaedizioni.com/
Il sito di Gian Luca è www.iovivoiovivro.it/

mercoledì 24 novembre 2010

Storia della Pena di Morte: i metodi di esecuzione

Nell' accingerci a scrivere una breve Storia della pena capitale abbiamo deciso di iniziare con l'illustrazione dei metodi di esecuzione. Il motivo è semplice; l'immagine della pena di morte come atto istantaneo, quasi indolore e subitaneo è comune a tutti, favorevoli e contrari, ma le esecuzioni non sono avvenute sempre in questo modo, anzi nella storia della pena capitale sono stati aberranti e spietati i metodi utilizzati. Vogliamo iniziare dalla fine, dalla morte di un essere umano, per raccontare una pratica che, se anche comune a molte culture, resta a nostro giudizio contraria alla dignità dell'essere umano in quanto tale.

I metodi di esecuzione capitale più antichi:

Bastonatura e Fustigazione: metodo di messa a morte diffuso nelle popolazioni primitive, consistente nel causare la morte tramite bastoni, mazze chiodate, verghe e fruste, la morte avveniva solitamente dopo alcune ore.
Trafittura con frecce: metodo usato da alcune popolazioni primitive, il condannato veniva spesso legato ad un palo o ad un albero e dopo essere stato colpito dalle frecce veniva lasciato morire per dissanguamento.
Crocifissione e Damnatio ad Bestias: entrambe erano pratiche diffuse nell'Impero Romano; la Damnatio consisteva nel lasciare il condannato preda di bestie feroci fino alla morte, che poteva sopravvenire dopo diverse ore.
Lapidazione: metodo ampiamente diffuso nell'antichità, ma usato ancora oggi in alcuni Stati Islamici per giustiziare le donne adultere.
Annegamento: nell'antico Egitto i condannati a morte venivano chiusi in un sacco e gettati vivi nelle acque del Nilo, fino a morte per annegamento.

I Metodi di esecuzione dal Medioevo al Rinascimento

Schiacciamento: consisteva nella uccisione attraverso lo schiacciamento operato tramite diverse metodologie; solitamente il condannato veniva fatto distendere per terra e legato, dopo di che veniva schiacciato a morte da cavalli ( Impero Mongolo) o da Elefanti (diffuso in Asia).
Garrota: consisteva in un cerchio di ferro che veniva stretto attorno al collo del condannato fino alla morte per strangolamento: questo metodo è stato utilizzato in Spagna a partire dal medioevo fino al 1975, anno in cui la pena di morte è stata abolita, dopo la caduta della dittatura Franchista.
Impiccagione: la pratica è stata utilizzata nel corso dei secoli ed è tutt'ora diffusa in molti paesi. Vogliamo ricordare l'esecuzione dei criminali nazisti condannati a morte al processo di Norimberga; per un errore nel calcolo della lunghezza delle corde e dell'apertura perimetrale delle botole molti uomini non morirono subito, ma a seguito di una lenta e dolorosa agonia.
Morte sul Rogo: il rogo venne utilizzato come metodo di sterminio di massa delle donne accusate di stregoneria durante tutto il medioevo; la pratica era particolermente abominevole dato che la morte non avveniva istantaneamente , ma dopo inimaginabili sofferenze.
Impalamento: questa pratica, diffusa in Turchia durante il Medioevo, consisteva nell'infilzare il condannato con un palo di legno, per poi erigerlo in posizione eretta; i pali venivano introdotti attraverso l'ano, la vagina o la parte bassa dell'addome. Se la morte non avveniva per immediata lesione degli organi interni, il condannato poteva sopravvivere molte ore; alcune testimonianze riportano di condannati sopravvissuti anche due giorni.
Decapitazione: pratica molto diffusa in varie culture che sarà sostituita dalla ghigliottina francese, ma ancora oggi utilizzata come metodo di esecuzione in Arabia Saudita.
Caduta Dall'alto: i condannati venivano fatti precipitare da una rupe o dalle mura di un bastione o di un castello.
Ruota: metodo utilizzato come forma di tortura, ma anche come pena di morte; la ruota consisteva nel legare mani e piedi ad una ruota per poi spezzare gambe e braccia del condannato fino a provocarne la morte.
Ghigliottina: metodo di decapitazione tramite una lama di ferro che viene fatta scendere sul collo del condannato, mozzandogli la testa; di origine Francese, venne adottata da molti altri Paesi perchè considerata un metodo "civile" di messa a morte.
Fucilazione: era il metodo più utilizzato in Italia, prima dell'abolizione della pena di morte. Ancora oggi è una pratica diffusa nei paesi asiatici; vogliamo ricordare le meravigliose parole che Dostoevskij fa pronunciare al protagonista del romanzo "L'idiota" e che descrivono l'esperienza personale dello scrittore russo, condannato a morte per fucilazione e poi graziato quando già si trovava davanti al plotone di esecuzione. « Ora, può darsi che il supplizio più grande e più forte non stia nelle ferite, ma nel sapere con certezza che, ecco, tra un'ora, poi tra dieci minuti, poi tra mezzo minuto, poi adesso, ecco, in quell’istante, l'anima volerà via dal corpo e tu non esisterai più come uomo, e questo ormai con certezza."
Vergine di ferro: tecnica di messa a morte consistente nel rinchiudere il condannato in un sarcofago chiodato; la morte per dissanguamento è estremamente lenta.

Metodi di messa a morte "moderni".

Colpo di pistola alla nuca: metodo utilizzato in Cina
Sedia elettrica: inventata da T. Edison, venne utilizzata in America fino alla sua sostituzione con l'iniezione letale. Consisteva nel legare il condannato ad una sedia collegata con degli elettrodi dai quali partivano una serie di forti scariche. La morte sopravveniva dopo alcuni minuti in seguito ad ustione degli organi interni. In alcuni stati è permesso al condannato di scegliere se morire tramite la sedia elettrica o l'iniezione letale.
Iniezione Letale: è il metodo tutt'ora utilizzato per l'esecuzione capitale negli Stati Uniti. Il condannato viene fatto distendere su un lettino con due flebo nelle braccia. Ricordiamo che in alcuni stati è permesso ai famigliari delle vittime di assistere alle esecuzioni dei condannati.
Camera a Gas: le camere a gas sono state utilizzate nei campi di sterminio nazisti, ma anche dallo stato della california nell'immediato dopoguerra


Esecuzione tramite Garrota; Filippine 1901

 
 
 
 
Impalamento

Nessuna speranza per i 29 minatori intrappolati nella miniera di Pike River; le autorità confermano la morte

Nessuna speranza per i 29 minatori intrappolati sotto terra dopo un'esplosione,la settimana scorsa, in una miniera in Nuova Zelanda; i ragazzi sono morti. Il funzionario responsabile del tentativo di salvataggio ha dichiarato: "c'è stata un'altra forte esplosione sotterranea e nessuno è sopravvissuto; Gary Knowles era presente quando è avvenuta la seconda esplosione: " è stata terribile , altrettanto grave quanto la prima". Nel corso di una conferenza stampa Mercoledì,  il Primo Ministro neozelandese John Key ha affermato come molti nel suo paese, avevano sperato in un miracolo. "Questa è una tragedia nazionale," ha dichiarato, "una tragedia per le famiglie degli uomini, per i loro compagni di lavoro e amici, per la loro comunità e la nostra nazione. La Nuova Zelanda è un piccolo paese ,un paese in cui siamo noi i custodi dei nostri fratelli ed il fatto di perdere tanti fratelli è un colpo angosciante". Key ha espresso le condoglianze di tutto il paese alle famiglie dei minatori: "A tutti quelli che hanno perso i loro cari nella miniera , vorrei dire questo: la Nuova Zelanda si trova spalla a spalla con voi; anche se non possiamo sentire questo dolore siete nei nostri cuori e nei nostri pensieri".  L' aria rilasciata dalla perforazione nella miniera conteneva alti livelli di monossido di carbonio e metano, ma poco ossigeno, secondo i funzionari della polizia. Il CEO di Pike River Coal, Peter Whittall, ha detto ai giornalisti di non sapere dove siano avvenute esattamente le due esplosioni, ma ha detto che "la miniera era satura di gas". Quando è stato chiesto della possibilità di sopravvivenza, Whittall ha detto:" è estremamente improbabile che qualcuno sia sopravvissuto". Whittall aveva dichiarato con forza nei giorni scorsi : "vogliamo i nostri ragazzi indietro, e noi vogliamo farli uscire, faremo tutto il possibile per realizzare questo obiettivo," I 29 uomini,  d'età compresa tra i 17 ed i 62 anni provenivano dal paese, ma vi erano tra loro anche molti ragazzi Sudafricani. Le autorità avevano dichiarato chei due robot-telecamera inviati in miniera avevano trovato il casco di un lavoratore con la  luce ancora accesa, ma nessun segno di vita. Il casco, ha detto la polizia, è stato abbandonato da uno dei due minatori scampati all'esplosione iniziale. Martedì scorso, i funzionari hanno mostrato ai membri delle famiglie ed ai giornalisti un video a circuito chiuso dell'ingresso della miniera durante esplosione; il video di un minuto mostra polvere ed uno schermo bianco che sbatte avanti e indietro prima di essere scaraventato fuori dal tunnel. Il video è stato mostrato perchè fosse chiaro alle famiglie come i tentativi di salvataggio si fossero fermati a causa della pericolosità degli stessi per i soccorritori ed i ragazzi intrappolati. Mentre la Nuova Zelanda è in lutto, il Primo Ministro ha aperto un'inchiesta sulla tragedia.

Fonte CNN

Mussolini contro Carfagna, non vi sembra il titolo di un porno soft? Video Maurizio Crozza

martedì 23 novembre 2010

Inferno e Morte: questo il destino di Ebrei ed Omosessuali nei testi delle scuole musulmane in Inghilterra

La denuncia arriva dalla trasmissione Panorama della BBC, e riguarda la sconvolgente pratica di insegnamento agli studenti delle scuole musulmane in Inghilterra. Secondo quanto riportato dall’emittente Londinese, a tutti gli alunni viene insegnato l’antisemitismo e l’omofobia, secondo il programma di studi saudita, con veri e propri libri scolastici che spiegano ed illustrano le punizioni i corporali per gli omosessuali e gli ebrei: taglio delle mani e dei piedi per i ladri, punizioni fisiche per i gay ed una serie di illustrazioni sulle qualità riprovevoli del popolo ebraico. Secondo l’inchiesta sono circa 5000 le scuole monitorate; il Ministro dell’Istruzione inglese Michael Gove ha dichiarato alla stampa che :” non c'è spazio nel Paese per gli insegnamenti sauditi su ebrei e omosessuali; non mi sembrano insegnamenti paragonabili a quelle delle alter scuole inglesi”. Inferno e morte, questo è il destino che attende i gay e tutti coloro che non sono di fede musulmana come spiegato in uno dei testi scolastici. L’Ambasciata Saudita ha immediatamente replicato, spiegando che i suddetti testi sono stati interpretati fuori dal contesto e strumentalizzati; sulla vicenda è intervenuto anche Neal Robinson, esperto di Corano, che ha sottolineato qiali e quanto gravi siano i rischi che derivano dalla diffusione di un’errata interpretazione di questi testi. Sotto accusa anche mol,ti siti di scuole saudite attraverso i quali, secondo l’inchiesta, vengono diffusi messaggi omofobi e razzisti ed esaltati i valori dell’Islam. L’inchiesta della BBC ha scatenato, com’era prevedibile, molte polemiche ed ora si aspettano le reazioni ufficiali dei Governi coinvolti.

Fonte: La Stampa

Cosa sono le fascicolazioni benigne e perché spaventano tanto

Le fascicolazioni sono spasmi muscolari involontari che possono colpire tutti i muscoli del corpo indistintamente. Si calcola che in Italia soffra di questa sindrome circa il 25% della popolazione e che almeno una volta nella vita ciascuno di noi abbia avuto un fenomeno fascicolatorio, come la classica palpebra che trema quando si è sotto stress. Questi fenomeni vengono ritenuti benigni nella  grandissima maggioranza dei casi ( circa il 98%), perché stimolati da alcuni fattori endogeni all’organismo stesso o provocati da contingenze esterne come stress, fumo, eccessivo sforzo muscolare, carenze vitaminiche ed elettrolitiche, infezioni, fattori ereditari etc., ma sono associate anche a patologie neuromuscolari serie. Molte persone che si rivolgono al medico per chiedere delucidazioni in merito, spesso non ottengono risposte esaurienti per scarsa preparazione o superficialità dei medici e sono spinte a cercare risposte navigando in rete: un errore gravissimo!!. Su Internet il termine fascicolazioni viene associato quasi esclusivamente a patologie neuromuscolari degenerative come la SLA o la SM, per cui moltissime persone, colpite da fascicolazioni, vivono dei terribili momenti di ansia, prima di essere correttamente indirizzate verso la diagnosi di fascicolazioni benigne.  Ci sono associazioni, come la AISLA, che hanno aperto un canale di comunicazione con tutti coloro che vengono colpiti da questa sindrome, assolutamente benigna e diffusa; sul sito è possibile contattare i neurologi specialisti che sapranno indirizzare il soggetto verso una diagnosi chiara; l’associazione risponde a tutte le richieste  e spesso viene sottolineato come sia preferibile comunicare il proprio disagio piuttosto che vivere un’esperienza ansiosa in solitudine. La maggior parte delle chiamate che pervengono all’associazione riguardano proprio persone che soffrono della sindrome delle fascicolazioni benigne e cercano un aiuto psicologico prima che medico. E’ bene contattare il medico e non andare alla ricerca di una auto-diagnosi di una patologia comune, ma della quale si parla molto poco, per non cadere nella trappola dell’ansia e della paura, che non fanno che aumentare lo stress e possono influire negativamente anche sull’andamento delle fascicolazioni. Vogliamo segnalare un forum dedicato all’argomento dove si possono trovare consigli utili, il primo è sempre quello di rivolgersi al medico, e parlare con le persone che hanno lo stesso problema; si tratta di un forum utile e supervisionato anche da neurologi ospedalieri attraverso il quale si può constatare come  questa patologia sia molto più comune di quanto si pensi e magari parlarne un po’ con chi vive questa esperienza da molto tempo. Non vogliamo spingere ad affidarsi ad un forum sulla rete per risolvere i problemi anche perchè sono gli stessi utenti a rispondere solo a coloro che hanno già consultato un medico, ma solo segnalare che vicino al percorso medico e diagnostico primario ed indispensabile, esiste anche la possibilità di confrontarsi e parlare con altre persone, per sconfiggere l’ansia immotivata, che spesso è molto più dannosa di quanto si possa pensare.