martedì 14 dicembre 2010

Julian Assange è la Rockstar ( senza una lira ed in brutte acque) dell'anno per Rolling Stone -Foto

Julian Assange è la «rockstar dell'anno» di "Rolling Stone Italia". Secondo la direzione , proprio il fonfatore di Wikileaks è il personaggio che più si è «distinto per il suo carattere e temperamento rock'n'roll» nel 2010. In copertina, sul numero di gennaio, in edicola dal 29 Dicembre.
Intanto Assange, liberato su cauzione dalla magistratura inglese, rimane in cella; la Svezia ha deciso di presentare appello contro la decisione. Un nuova udienza e' prevista entro le prossime 48 ore. Nel frattempo molti vip stanno lanciando appelli per la sua liberazione e gli hacker di tutto il mondo hanno dichiarato apertamente che se gli verrà torto anche solo un capello, scoppierà una guerra informatica senza precedenti. il suo avvocato Mark Stephens ha dichiarato che Assange viene tenuto imprigionato in “condizioni dickensiane”. Quel che è certo è che per la cauzione servono soldi, molti soldi ed allora ecco che tutti vengono presi da un attacco isterico di filantropia:Il regista Michael Moore ha messo a disposizione 20 mila dollari e i suoi server e così lo scrittore Hanif Kureishi. il regista Ken Loach, il giornalista John Pilger, e Bianca Jagger che dichiara alla stampa: «Mi preoccupa che il caso sia stato politicizzato», sono solo alcuni dei personaggi in vista che hanno pubblicamente dichiarato il loro sostegno al fondatore di Wikileaks. Per ora non resta che aspettare e vedere come si evolverà la vicenda; non sembra che la situazione di Assange sia così grave come era stata dipinta all’inizio. Il governo americano non sta trattando l’estradizione, come era stato detto e gli hacker filo-wikileaks non hanno fatto poi questi grossi danni, come era stato affermato. Insomma è una fuga di notizie un po’ pilotate, un po’ create ad arte , nello stile “rockettaro” di Juliane.


Nessun commento:

Posta un commento