venerdì 10 dicembre 2010

Don’t ask don’t tell: la legge americana sugli omosessuali

Il Senato Americano ha respinto la proposta di legge presentata dal Partito Democratico relativa all’abrogazione della legge che vieta agli omosessuali dichiarati di fare il servizio militare; il veto del Senato sulla legge “Don’t ask don’t tell” ( non chiedere, non dire), è l’ennesima dimostrazione dell’atteggiamento “ostile” dell’Istituzione nei confronti del Presidente Barak Obama. I voti sono stati schiaccianti, contro una proposta che la Casa Bianca aveva fortemente sostenuto, dato che considera questa legge come ipocrita e da riformare; in realtà la maggioranza c’è stata , ma non è risultata sufficiente per consentire l’abrogazione della legge che, nella migliore tradizione americana, ha un nome degno di un entertainer. Tra i Repubblicani che hanno votato per l’abrogazione anche la senatrice Susan Collins, che ha dichiarato di essere molto dispiaciuta per l’esito del voto: "Si è persa una grande occasione". Ultima occasione questa per l’abrogazione, visto che la presenza Repubblicana nel Senato è destinata ad aumentare; questa legge vecchia di 20 anni, stabilisce nei fatti una prassi tale per cui le forze armate non chiedono a una potenziale recluta il suo orientamento sessuale, ma se la recluta dichiara apertamente di essere omosessuale non viene arruolata.

Nessun commento:

Posta un commento