giovedì 14 ottobre 2010

DI ILIO CONSORTI: LA RABBIA!

...........e’ da parecchio tempo che leggiamo di episodi violenti fra persone che si conoscono oppure che non si conoscono: uccisioni per motivi che non si capiscono proprio bene,persone in coma per un semplice tamponamento oppure per una fila non rispettata,persone violentate senza motivo............

Tutti i nostri uomini politici,di destra,di centro e  di sinistra,condannano questi episodi......ma condannare e’ la cosa piu’ semplice che possa esistere perche’ si riduce solo al dire delle belle parole che la gente di buon senso non puo’ che condividere..........ma a cosa servono???????.................

Assolutamente a nulla!

Nessuno va’ in profondita’,nessuno cerca o parla dei motivi di questa rabbia ,del perche’ piu’ passa il tempo piu’ rabbia c’e’ in tutti gli abitanti del cosìdetto mondo civile.............che,ormai,di civile ha proprio poco..........

Nessuno entra nel merito del come si vive,del perche’ del salire di questa rabbia......

Nessuno cerca di trovare soluzioni..............

Ho sentito questa mattina il responsabile della Polizia per questo tipo di crimini,parlare al TG1......si minimizza,si dice che: ci sono sempre stati atti di violenza  e ci saranno sempre e che sono SOLO i media che,oggi,ne parlano piu’ di ieri e che,quindi,danno l’impressione che la gente e’ piu’ rabbiosa di ieri................e che,così facendo,forse fanno salire di piu’ la rabbia.............

Mi chiedo: ma questa gente dove vive???????......Hanno un loro mondo fatato??????..........

Vivono su una nuvoletta???????............

Ancora non capiscono che: da sempre,in tutto il mondo,le rivoluzioni sono nate ,certamente supportate da ideali,ma ,per me,in primis perche’ la situazione economica della cosìdetta “gente comune” non permetteva alla stessa “gente comune” una vita decente.....................

Sicuramente sono ,le mie,come quelle di altri,parole che si perdono nel vento e che alla nostra classe politica (ma non solo alla nostra,si veda quello che succede in tutto il mondo) non interessano proprio anche perche’,vivendo in un mondo “virtuale”,per loro le mie parole e quelle di altri sono solo parole di “ribelli”,di persone “distruttive” e non “costruttive”............di persone che “rovinano” la societa’ “civile”................

Che pena!!!!!!!!.................una pena enorme!!!!!!!!!!!!!!...........

 

Finisco con una canzone:

“parole,parole,parole

Soltanto parole

E nulla di piu’”

 

Ciao

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