domenica 5 dicembre 2010

Operazione Piombo Fuso: i chirurghi "mai viste ferite così"

Una delegazione di medici è arrivata nella striscia di Gaza per iniziare una difficile operazione di sostegno terapeutico rivolta alle vittime civili dell’attacco militare Israeliano, di due anni fa. Alcuni civili Palestinesi verranno sottoposti a delicate operazioni chirurgiche ricostruttive, per effettuare le quali, la delegazione beneficia di un salvacondotto.  L’intervento della delegazione è stato possibile grazie all’intercessione dell’Organizzazione della Conferenza Islamica in cooperazione con L’ONG Al-Shalama e l’Ospedale Balsam di Beit Hanun. Sono circa 120 i pazienti già sottoposti ai controlli pre-operatori effettuati dall’equipe medica e sistemati in diverse cliniche della Striscia di Gaza.  A parlare per primo della condizione dei pazienti è stato il medico giordano Mohamed el-Abady, che si è dette “sconvolto” dall’orrore delle ferite; “Lavoro in questo campo da moltissimi anni e pensavo di aver visto ogni grado e modalità di ustione sui corpi umani, ma mi sbagliavo. L’esercito di Israele non ha usato semplice napalm o fosforo bianco su queste vitteme. La popolazione di Gaza è stata usata come cavia per nuovi generi di arma”.  Le vittime hanno riportato le gravissime ferite durante l’ “Operazione Piombo Fuso” della quale si è parlato pochissimo, nonostante più volte sia stata segnalata ai mezzi di comunicazione ed alle autorità di diversi paesi, da tante associazioni umanitarie; ugualmente si è parlato poco delle denuncie sulle presunte violazioni dei diritti umani da parte di Amnesty International nei confronti di Hamas. L’Operazione Piombo Fuso è stata una campagna militare delle Forze Armate Israeliane con l’intento dichiarato di “"colpire duramente l'amministrazione di Hamas al fine di generare una situazione di migliore sicurezza intorno alla Striscia di Gaza nel tempo, attraverso un rafforzamento della calma e una diminuzione dei lanci dei razzi, nella misura del possibile” e si è protratta dal Dicembre 2008 al Gennaio 2009. Le vittime civili vengono curate ora, il 5 Dicembre 2010.

Nessun commento:

Posta un commento